(indicativo presente; imperativo presente).
| Se stai qui a girare i pollici, posso anche licenziarti, non credi? |
| Fai attenzione, quel professore non è cosi avvicinabile come credi. |
| Se hai paura dell'inferno credi nel diavolo, quindi hai buone probabilità di non incontrarlo mai. |
| Se credi che riassettare il disordine da te stessa creato sia sufficiente, ti sbagli. |
| Mi sono chiesta se credi nel trascendente oppure no. |
| Credi a quell'incontro fantasmatico di cui parla Ugo? |
| Fa' quello che credi sia meglio per il tuo futuro. |
| Credi che nell'ammazzarla ti sia tolto il problema? |
| Continui a versare grano nella gabbia del piccione: credi che lo ribeccherebbe? |
| Smettila di snobbare i miei amici! Chi ti credi di essere! |
| E tu credi a tutte le assurdità che trovi scritte su facebook? |
| Credi veramente che sia sperabile battere la prima in classifica? |
| Benedetto non è assolutamente un babbeo come tu credi. |
| Esprimo il mio parere anche se puoi fare come meglio credi. |
| Non credi che siano un pò lontanini per arrivare in tempo? |
| E' inutile raccontarti come sono andate le cose, tanto, non mi credi mai. |
| Credi di parlare con apoftemmi piacevoli ma nulla hanno a che vedere con quelli originali di Plutarco. |
| Credi che ancora oggi rivaleggino come quella volta? |
| Il mio cane non è facilmente avvicinabile come credi. |
| Ma cosa credi, non basta schioccare le dita per avere il mondo ai tuoi piedi! |