(indicativo imperfetto).
| Dissi a mio figlio di non usare più quel liquido benzenico perché temevo un incendio. |
| Ieri sera un vagabondo mi ha spaventata: temevo volesse scipparmi e invece era solo ubriaco. |
| Mi allontanai dai calami dello stagno perché temevo che attirassero le zanzare. |
| Temevo che i ragazzi che stavano bivaccando alla stazione avessero freddo. |
| Durante la passeggiata temevo che i mastini si avvicinassero troppo alle cagnoline di mio figlio. |
| Il cancello della villa in campagna era aperto e temevo che qualcuno fosse entrato. |
| Ricordo che da piccolo temevo particolarmente le punture di penicillina. |
| Mentre il mare erodeva la roccia un poco alla volta, temevo per l'albero che era sulla punta dello scoglio. |
| Temevo di vedere una cimice nella stanza dell'albergo fatiscente dove alloggiavo. |
| Anche se temevo il responso del medico, udirlo direttamente mi ha scioccato. |
| Quando spalleggiavate i colleghi temevo di aver sbagliato ad accusarli. |
| Ho esitato a chiamare quella mia amica che stava poco bene, perché temevo di essere invadente. |
| Temevo che ci immalinconissimo nell'apprendere che i nostri amici avevano difficoltà economiche. |
| Temevo per mia madre anziana perché la scala per scendere in spiaggia era scoscesa. |
| Ogni passo alle mie spalle, quando camminavo sul marciapiede, mi sgomentava, poiché temevo uno scippo brutale, simile a quello subito. |
| Temevo che glissasse su quanto è accaduto ma così non è stato. |
| Quando mi inimicavo un collega temevo che mi facesse dei dispettucci. |
| Ti imprestai la mia automobile per andare in Spagna, dicendoti di sgrassare il motore, perché ne temevo il grippo. |
| Quello che temevo fosse un brutto neo, era semplicemente un nevo. |
| Temevo che le tue domande dirette rispaventassero gli intervistati, inducendoli a chiudersi. |