(indicativo imperfetto).
| Giocavo in cortile a tennis contro il muro, ma la pallina andò a finire sul tetto dei garage: era imprendibile. |
| Quando da ragazzo giocavo a flipper, non avevo rivali che potevano battermi! |
| Quando ero giovane e giocavo a calcio, schivavo con abilità i difensori avversari. |
| Quando ero piccola giocavo con l'incudine di un mio vicino che faceva il fabbro e spesso mi schiacciavo le dita. |
| Quando giocavo a tennis il mio colpo forte, spesso imprendibile, era il lift, che faceva rimbalzare la palla in modo imprevedibile. |
| Quando giocavo a carte sapevo bleffare molto bene e i miei avversai non se ne sono mai accorti. |
| Quando giocavo a tennis i miei rovesci erano imprendibili perché radenti e veloci. |
| Quando ero piccola giocavo sempre al gioco nomi, cose, città, frutti. |
| Il richiamo del cuculo mi ricorda quando giocavo a nascondino con mio figlio. |
| Ricordo con piacere la trottola con cui giocavo da bambino... Riuscivo sempre a farla girare! |
| Alle scuole elementari giocavo sempre con il mappamondo. |
| Mi ricordo che quando giocavo a calcio, causa un mio errore nel calciare un rigore, retrocedemmo nella serie inferiore. |
| Quando giocavo a tennis, di tanto in tanto dovevo sostituire i grip delle racchette. |
| Da piccolo, giocavo con mia sorella alla battaglia con i cuscini. |
| Da bambino avevo un fortino in plastica e ci giocavo con i soldatini. |
| Da piccolo, quando giocavo a nascondino, ricordo che per la tensione mi scappava sempre la pipì. |
| Ho ancora due fucili di legno con i quali giocavo da piccolo. |
| Una volta, quando giocavo a pallacanestro, in una partita sono riuscito a segnare 33 punti. |
| Quando abitavo nei Paesi Baschi giocavo alla pelota una volta a settimana. |
| Mentre la maestra spiegava, io di nascosto giocavo col telefonino! |